Di slancio riapre quest’anno il Salone.
Ci aggiriam noi Torinesi sbirciando
i forestier ch’avanzan il portone
su allestimenti visti borbottando.
Tra grafiche, tra scaffali e poltrone
scruta lo spirto cultural passando.
Libri cartacei si fan in unione
alla tecnologia bolsi guardando.
La fiera è poi ricca anche di riunioni
dove pensier triti si fan parole
nei cervelli sì arguti però proni.
Resta l’evento alfiere di alta prole,
quella che c’ha menati qui campioni,
lungi e protetti da ignoranti gole.